L'aeroporto di Pisa si sta imponendo come uno dei più importanti accessi internazionali alla Toscana, una delle regioni più visitate al mondo. Questo sito non ufficiale è dedicato ad esso. Come aeroporto è il più importante della regione. La sua sua storia comincia presto. Nel 1909 il monoplano a motore prodotto nelle officine pisane dei fratelli Antoni sorvola Piazza dei Miracoli. Si trattò del primo abbraccio tra Pisa e il volo.
Oggi il Galilei è l'aeroporto della Toscana autorevolmente classificato dall'Unione Europea quale "Regional Connecting Point", ormai da anni in costante e duratura crescita. Una realtà che viaggia a pieno ritmo, e di cui già si rilevano le sensibili ripercussioni positive sull'economia della regione. La sfida del Galilei e quella della Toscana corrono sulla stessa pista.
Collocato al centro di un sistema di infrastrutture (porto di Livorno, interporto di Guasticce, autostrade, ferrovie), il Galilei è oggi un' efficace piattaforma aerologistica delle merci, situata a metà strada tra Roma e Milano e collegata direttamente al sistema autostradale.
Pertanto l'Aeroporto è in grado di garantire in tempi
ridotti l'accesso a tutti i principali centri industriali italiani.
Per il Galilei essere il nodo di connessione della Toscana significa non solo
garantire servizi aeroportuali di qualità e un network di collegamenti aerei
adeguato alle richieste del mercato, ma soprattutto offrire una mobilità
complessiva rapida ed efficiente nel proprio bacino di traffico, in linea con
gli standard europei. In una regione dove il Rinascimento è già decollato verso
il futuro.
L'aeroporto di Pisa rispetto a quello di Firenze
dispone di una pista di atterraggio più larga che permette l'atterraggio e la
partenza di aerei di maggiori dimensioni, sia per il trasporto passeggeri che
merci.
Con l'apertura alle compagnie aeree low cost dagli anni '90 in poi, l'aeroporto
di Pisa ha conquistato con successo questo mercato ora diventato il principale
del traffico aereo.
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